L'agricoltura conservativa si propone di migliorare l'ambiente attraverso la riduzione delle lavorazioni del suolo e l'incremento della sostanza organica presente. Il principio di base è l'eliminazione dell'aratura (e del rovesciamento del terreno) che implica grandi sforzi meccanici e consumi energetici e predispone all'ossidazione della sostanza organica.

In questo contesto e anche in comparazione con altre tecnologie possiamo offire:
- Valutazioni agronomiche
- produttività, valore nutrizionale, micotossine, parametri della coltura, sostanza organica del terreno
- Valutazioni ambientali

- biodiversità (microbica e della micro e macrofauna)
- stima e misurazione del bilancio della CO2
- stima e misura delle emissioni ammoniacali
- stima e misura di altri gas serra (protossido di azoto e metano)
- stima e misura della perdite di nitrati
- stima e misura di ruscellameto ed erosione
- Supporto alla implementazione delle pratiche conservative
- piani di concimazione
- piani di irrigazione
- supporto alle tecnologie irrigue